(Arte o Europa dei Popoli?)
Vero.. ora il 15
c'è la Sagra di Baggio.. e a leggere il (18 diciotto),, sembra che la Sagra è
stata .. inventata da loro.."NON è così".. essi ci narrano solo la
loro verità.. Il pittore è come l'amministratore o l'amministratrice ..di
Condominio .. del Municipio e del Comune.. se il suo operato e la sua arte non
vengono apprezzate dalla gente.. non servono a nulla.. la bravura è importante
.. come è fondamentale il consenso... quindi, bravi sono coloro che dialogano
informano e convincono la gente.. anche con lo sciopero della fame.. ma sulle
cose giuste... Non sulla paura del diverso .. non con le chiacchiere. Ma quali
sono le cose giuste? Chi non ha lavoro o pensione, non mangia.. ma se non si
rilancia il lavoro.. e i giovani non fanno nulla.. contestano (non solo loro)
.. vedi la Catalogna.. o il referendum sull'autonomia.. tutto va a rotoli..
quindi la natura e l'onestà sono un'arte che viene compresa solo da pochi
eletti e che stanno bene.. con la pancia piena .. Ma i giovani che non hanno
futuro.. sono esasperati.. e non avendo lavoro e la pensione come possibilità
di costruirsi il futuro.. tendono a far fallire l'idea stessa.. andando
all'estero.. ed è quindi alimentando la sfiducia nello stato che nasce la
possibile guerra..economica e la guerra .. civile.. che mette in crisi la
prosecuzione del circuito economico e delle pensioni .. che si reggono
sull'equilibrio delle entrate e delle uscite.. la stessa Europa è in
discussione.. quella dei BUROCRATI ..dei popoli o dei ricchi (pochi).. di
centro-destra.. della gente onesta.. o di centro-sinistra? Dovrebbe essere
quella della gente onesta.. il dibattito è aperto.. se volete intervenire...
potete farlo con il BAGGESE www.acraccademia.it
UE e FAO uniscono le forze contro sprechi alimentari e resistenza antimicrobica
Ottobre 2017... il Commissario per la Salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitis e il Direttore generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura (FAO) José Graziano da Silva hanno concordato di intensificare la collaborazione tra le due organizzazioni nell’affrontare il problema degli sprechi nelle filiere alimentari e della resistenza antimicrobica.
Ogni anno a livello globale un terzo di tutti i prodotti alimentari destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate) va perso o sprecato, con enormi perdite finanziarie e sperpero di risorse naturali. Solo in Europa, ogni anno si sprecano circa 88 milioni di tonnellate di prodotti alimentari, con costi connessi che, secondo le stime dell’UE, ammontano a 143 miliardi di euro.
Allo stesso tempo, il maggiore utilizzo (e abuso) di medicinali antimicrobici nell’assistenza sanitaria e in veterinaria contribuisce a un aumento del numero di microrganismi patogeni resistenti ai medicinali usati per contrastarli, ad esempio gli antibiotici. Per questo motivo la resistenza antimicrobica costituisce una minaccia sempre più concreta, che secondo alcuni studi potrebbe causare addirittura 10 milioni di vittime l’anno e perdite superiori a 85 milioni di euro per l’economia globale entro il 2050.
In una lettera d’intenti firmata oggi, la FAO e l’UE si impegnano a collaborare strettamente al fine di dimezzare gli sprechi alimentari pro capite entro il 2030, un obiettivo stabilito nel quadro della nuova agenda globale per gli obiettivi di sviluppo sostenibile, e a intensificare la cooperazione nell’affrontare la diffusione della resistenza antimicrobica nelle aziende agricole e nel sistema alimentare. Il rafforzamento della collaborazione annunciato oggi testimonia le priorità comuni della FAO e dell’UE nell’ambito della sicurezza alimentare.
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